Martina Campi

02. Sarà stato il silenzio forse. (Ma gli androidi sognano pecore elettriche?)

Leo aveva appena chiamato.
Credevo di avere così tanto da dire…invece appena ho sentito la sua voce – e sembrava davvero vicino – mi sono svuotata di ogni cosa che avevo in mente e ho voluto solo sapere tutto di lui.
Due minuti.
Troppo poco, in ogni caso.
La gioia di sentirlo e la rabbia per l’interruzione. Tutto il non detto era rimasto lì, compresso in uno spazio troppo piccolo.
E poi, sarà stato il silenzio, forse, o non so cosa, ma è sembrato implodere e finire chissà dove. Nell cielo color porpora sopra via San Donato.

Stavo leggendo un libro di Dick.
Era da un po’ che non leggevo più. Mi veniva difficile trovare la concentrazione.
C’era già stato un periodo in cui non facevo che leggere – qualsiasi cosa – e vivere in storie d’altri.
Avevo voglia di gelato.

Nessun commento:

Posta un commento