Martina Campi

00 (14) Yuka 1

Nella mia stanza c’è la poca luce della lampada sul pavimento. Ed il materasso, accoglie un corpo stanco ed una mente lontana. È questa la mia strada, verso il me. Il mio me stessa, più duro da realizzare. Più di tutto quello da dimenticare. Per non restarne soffocata, in questa nostalgia che ho.
Dimentica, se puoi, i tramonti dell’est, non saranno veri, senza te. Ora che siamo lontani e sfuggenti.
Nessuno saprà la giusta luce di quelle vecchie foto, custodite in quella scatola sotterrata che è il mio cuore.
E non preoccuparti per me, se questi cieli invernali diventano grigi e non ci sono stelle, da guardare insieme.
La strada che ci divide, i nostri sogni.
Il mio sogno non mi abbandonerà.
Neppure se tu ora, o domani non so, tornassi indietro e poi partissi ancora.
Sono io dall’altro capo del mondo, lo so. Ma non questo importa, non più.
Non mi hai lasciato che un bacio.
Come hai potuto.




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